se mi scrivi    

Aggiusteremo le grafiche quando più ci garba. Ma grazie per il disappunto.
NOTA D'USO: i commenti devono essere lunghi un SMS.

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    Thursday, January 26, 2006  

Built to Spill - You in Reverse (Warner)

L’abbiamo atteso cinque anni, ma finalmente è arrivato, e suona più vicino al capolavoro Perfect from Now on di quanto si potesse sperare. Grazie.

   [ POSTED BY crush @ 9:56 AM ] [ |


 

The Advantage - Elf-Titled (5 Rue Christine)

Al secondo disco, la formula di riproposta delle indimenticabili colonne sonore dei videogiochi del NES inizia, ahinoi, a risultare prevedibile.

   [ POSTED BY crush @ 9:54 AM ] [ |


 

Belle and Sebastian - The Life Pursuit (Matador)

Un insopportabile ibrido tra i pachidermici eccessi produttivi dell’ultimo album e qualche rimando a un passato che non c’è più. Kitsch fino alla morte.

   [ POSTED BY crush @ 9:50 AM ] [ |


 

Destroyer - Rubies (Merge)

Accantonati gli ultimi due dischi cantautorali, Bejar torna alle sonorità più direttamente rock di Streethawk, ma lo fa in modo solo dignitoso.

   [ POSTED BY crush @ 9:44 AM ] [ |


 

Mogwai - Mr. Beast (Matador)

Accantonate le recenti divagazioni elettroniche, si ritorna ai suoni potenti dell’era Young Team. Un ottimo lavoro che senza ombra di dubbio spaccherà dal vivo.

   [ POSTED BY crush @ 9:42 AM ] [ |


 

Dummo - A Hundred Times Mannaggia (To Lose la Track)

Postrockenrolla abbastanza decerebrato da suscitare interesse. Comparsata di Iacopo FBYC nel finale.

   [ POSTED BY Kekko @ 3:32 AM ] [ |



    Tuesday, January 24, 2006  

Ursula Rucker - Ma'at Mama (!K7)

Slam-hop, al solito. Una grandissima.

   [ POSTED BY Kekko @ 8:19 AM ] [ |


 

Arctic Monkeys - Whatever People Say I Am, That's What I'm Not (Domino)

DROP THE BOMB
EXTERMINATE THEM ALL

(cit.)

   [ POSTED BY Kekko @ 8:10 AM ] [ |


 

Knut - Terraformer (HydraHead)

L’unico disco decente del giro Boston-postcore uscito negli ultimi due anni. Non suonato da un gruppo del giro Boston-postcore.

   [ POSTED BY Kekko @ 8:05 AM ] [ |



    Thursday, January 19, 2006  

VVAA - New York Noise vol.2 (Soul Jazz)

La NY di ieri cagava idealmente in testa alla NY di oggi. Non è che sia necessario ricordarlo, ma qualcuno tende a dimenticare.

   [ POSTED BY Kekko @ 11:49 PM ] [ |



    Tuesday, January 10, 2006  

Danny and the Nightmares - Freak Brain (Sympathy For The Records Industry)

Dodici o tredici centimetri più grande della vita.

   [ POSTED BY Kekko @ 2:15 AM ] [ |


 

Magik Markers - I Trust My Guitar, Etc. (Ecstatic Peace)

Una quarantina di minuti di qualcosa-wave (non) suonato totalmente a cazzo. Capolavoro.

   [ POSTED BY Kekko @ 2:11 AM ] [ |


 

Made in Mexico - Zodiac Zoo (Skin Graft)

Spastic-art-rock psichedelico e ovviamente fricchettone, ex Arab On Radar in formazione. Niente di che.

   [ POSTED BY Kekko @ 1:14 AM ] [ |



    Monday, January 09, 2006  

The Strokes - First Impressions Of Earth (RCA)

Gruppo fashionable-vintage-indie-pop costruito a tavolino. Come tutti gli altri gruppi fashionable-vintage-indie-pop di successo, e i loro dischi sono meglio.

   [ POSTED BY Kekko @ 6:44 AM ] [ |



    Wednesday, January 04, 2006  

SMS SUPERSOUND OF THE '05

a cura di Kekko, Bongiorno Miike e Crush, playlist 2005.
enjoy.

1. MATT ELLIOTT – DRINKING SONGS (ACUARELA)
Poesia da alcolizzati + psichedelia folk + pessimissimismo.

2. EARTH – LIVING IN THE GLEAM OF AN UNSHEATHED SWORD (MEGABLADE/TROUBLEMAN UNLIMITED)
Il suono più reale che ci sia dato ascoltare. La quintessenza della musica rock.

3. ORTHRELM – OV (IPECAC)
Più STONER di così si muore; miglior disco Ipecac di sempre e per sempre.

4. TODD – PURITY PLEDGE (SOUTHERN)
Il disco noise dell'anno l'ha scritto uno che ha suonato negli Hammerhead per cinque minuti; buon sangue non mente.

5. THE HOSPITALS – I’VE VISITED THE ISLAND OF JOCKS AND JAZZ (LOAD)
La miglior garage band in attività, uno dei pochi modi sensati di fare musica oggi ispirandosi alla no wave. Speriamo che gli altri prendano appunti.

6. MERZBOW – SPHERE (TZADIK)
Akita torna all’analogico, usandolo insieme a strati di rumore digitale, e il risultato è forse il suo miglior disco di sempre: la quadratura della Sfera.

7. THE MARS VOLTA – FRANCES THE MUTE (GSL-UNIVERSAL)
Superare un esordio già capolavoro, componendo musica universale nuova e mai sentita prima d’ora, potente e coinvolgente: un monolite.

8. JESU – S/T (HYDRAHEAD)
Godflesh meets shoegaze da clinica psichiatrica. Il miglior disco di Justin Broadrick dopo Streetcleaner.

9. SAGE FRANCIS – A HEALTHY DISTRUST (EPITAPH)
Fuoriuscito da anticon, l’MC canadese realizza l’album che anticon da sempre avrebbe dovuto/voluto fare. Sovversivo e geniale, già nella storia dell’hip hop.

10. ELECTRELANE – AXES (KITTY YO)
Il disco più ossessivo del 2005, stratificazione psichedelica di partiture rock come se piovesse.

11. THEE SILVER MT ZION MEMORIAL ORCHESTRA AND TRA LA LA BAND – HORSES IN THE SKY (CONSTELLATION)
L’ex costola dei GY!BE porta avanti in modo mirabile il suo percorso artistico realizzando l’anello di congiunzione tra post rock e nuovo folk. Fondamentale.

12. FOURTET – EVERYTHING ECSTATIC (DOMINO)
La fuga dall’indietronica, una nuova coscienza exotica, un tono talmente pacificato e una tale coolness da farlo suonare come un Arto Lindsay digitale.

13. SLEATER-KINNEY – THE WOODS (SUB POP)
Il rock indipendente come dovrebbe SEMPRE suonare e come stranamente non suona MAI.

14. HIGH ON FIRE – BLESSED BLACK WINGS (RELAPSE)
Slayer + Motorhead secondo Matt Pike; chiazze di vomito, estetica redneck. AMERICAN RAWK all'ennesima potenza.

15. AND YOU WILL KNOW US BY THE TRAIL OF DEAD – WORLDS APART (INTERSCOPE)
E chi se l’aspettava un disco così denso, prodotto e difficile dopo un manifesto dell’art-punk come Source Tags and Codes? Comunque sia, un enorme passo avanti.

16. GROWING/MARK EWAN BURDEN – SPLIT CD (XENG)
La parte Growing è semplicemente la miglior cosa mai incisa da Growing, e per transizione il drone più eccitante degli ultimi tempi.

17. EELS – BLINKING LIGHTS AND OTHER REVELATIONS (VAGRANT)
Trentaquattro canzoni bellissime, senza una caduta di stile. Dopo avere scritto due dischi di merda. A casa mia questo si chiama miracolo.

18. LCD SOUNDSYSTEM – S/T (DFA)
Il disco più atteso dell’anno non delude, James Murphy rispetta i pronostici esibendosi in un soundcrafting geniale applicato brillantemente a stilemi passati.

19. OBITUARY – FROZEN IN TIME (ROADRUNNER)
Ha il tiro di Back from the Dead e l'ignoranza da bovaro incestuoso dei Corrosion of Conformity di Animosity; disco dell'anno per gli specialisti.

20. PELICAN – THE FIRE IN OUR THROATS WILL BECKON THE THAW (HYDRAHEAD)
A tratti post rock, a tratti sludge metal, ma sempre piuttosto palatabile. Buoni spunti, ma altri hanno fatto di meglio.

Individuals top 10:
Bongiorno Miike
Matt Elliott – Drinking Songs
Orthrelm – Ov
Earth – Living In The Gleam Of An Unsheathed Sword
Jesu – Jesu
High On Fire – Blessed Black Wings
Todd – Purity Pledge
Obituary – Frozen In Time
Pelican – The Fire In Our Throats Will Beckon The Thaw
Unsane – Blood Run
Depeche Mode – Playing The Angel

Crush
The Mars Volta - Frances The Mute
Sage Francis - A Healthy Distrust
Thee Silver Mt. Zion Memorial Orchestra and Tra-La-La Band – Horses
in the Sky
Merzbow – Sphere
...And You Will Know Us by the Trail of Dead - Worlds Apart
Eels - Blinking Lights and Other Revelations
LCD Soundsystem - s/t
Sleater-Kinney - The Woods
M.I.A. – Arular 12
Konono No.1 – Congotronics 11

Kekko
Earth – Living In The Gleam Of An Unsheathed Sword
Electrelane – Axes
Fourtet – Everything Ecstatic
The Hospitals – I’ve Visited The Island Of Jocks And Jazz
Todd – Purity Pledge
Orthrelm - Ov
Growing/Mark Ewan Burden – S/T Split
Zu/ Mats Gustafsson – How To Raise An Ox
Daft Punk – Human After All
Matt Elliott – Drinking Songs

   [ POSTED BY Kekko @ 7:11 AM ] [ |